Bomboniera 2.0
Bomboniera fai da te
Bomboniera deve l’origine della parola alla derivazione francese bonbonnière, der. di bonbon, quindi, per estensione, si intendeva un contenitore di zuccherini.
Personalmente le bomboniere, per quanto di fattura preziosa, non mi sono mai piaciute.
Per il mio primo matrimonio, i miei genitori accettarono l’idea di regalare un piccolo ciondolo in oro per ogni nucleo familiare. Un gesto importante a sugellare quello che sarebbe dovuto essere l’unione di una vita.
In conclusione ho speso come se le avessi regalate anche ai passanti ma concentrate nel numero necessario e ne sono certa, ancora li custodiscono.
Passano gli anni, cambiano le esigenze e della mia famiglia ahimè ne siamo rimasti davvero in pochi così, quando il mio attuale marito chiese sobrietà e riservatezza, fu accontentato.
In onda il 1 dicembre su rete nazionale durante la trasmissione, DettoFatto su Rai 2 che mi ha vista partecipe per sei stagioni, la mia conduttrice Caterina Balivo accennò alla nostra imminente unione.
Fantastico!
Io ho goduto, lui un po’ meno, pazienza 😉
Vi trattengo ancora con un’altra piccola informazione privata, con il mio ex marito ho mantenuto un ottimo rapporto di amicizia e stima così l’idea mi venne proprio da uno dei suoi hobbys dell’epoca, l’apicoltura.
Nacque la mia bomboniera 2.0
Ho scelto il miele di castagno e quello di acacia, a tal proposito vi invito a leggere il mio articolo “Il miele” per saperne di più, sarà interessante scoprire quanto è salutare e prezioso questo alimento ancora troppo poco consumato.
Ecco che vi propongo un tutorial, tecnica mista, per una “bomboniera” alternativa.
Step 1
Un po’ di cristalli, bicono e tondi per aggiungere un tocco di preziosità ma soprattutto lasciare un ricordo che duri più del miele.
Step 2
Scampoli di cotone di diverase fantasie, naturalmente qui entra in gioco il vostro gusto personale.
Step 3
Per realizzare il bracciale occorre davvero poco: del filo elastico per bijoux, pinze a punta piatta e copri schiaccino.
Step 4
Iniziamo proprio dalla realizzazione del bracciale, Infilate quanti cristalli occorrono per avvolgere il vostro polso più 1cm./ 1,5cm. questo perché dovrete calcolare, all’incirca, il volume che occuperanno i cristalli essendo tridimensionali.
Step 5
Chiudete il bracciale realizzando un nodo semplice ed un secondo doppio, ottenuto rientrando con una estremità due volte nell’asola. Si formerà una sorta di avvolgimento come si vede in foto. Tirate bene facendo comunque attenzione a che il nylon non si spezzi.
Step 6
Per ottenere un lavoro ben rifinito, nascondete il nodo appena realizzato all’interno del coprischiaccino. Basterà una pressione con le pinze per chiuderlo, accompagnate il movimento in modo da far combaciare i lati tra loro. Il coprischiaccino ricorda una conchiglia, cava all’interno, che accoglie un nodo o lo schiaccino appunto, che sarà nascosto grazie alle pinze.
Step 7
Tagliate le estremità in eccesso con le forbicine.
Step 8
Procuratevi un accessorio che abbia la dimensione giusta per coprire il tappo dei barattolini, per me è stato utile un piatto da minestra di cm. 18 di diametro. Con una penna termica o penna gessetto, contrassegnate i contorni.
Step 9
Con le forbici a zig zag ritagliate lungo il tratto riportato al passaggio precedente.
Step 10
Questo è ciò che occorre per realizzare la mia bomboniera 2.0 o come la battezzai all’epoca, la non bomboniera.
Step 11
Personalizzate delle comuni etichette adesive, che si trovano facilmente in cartoleria, usando un tratto oro o argento.
Step 12
Ogni bomboniera che si rispetti ha una confezione. La mia naturalmente sarà in tessuto
Step 13
Per la dimensione dei miei barattolini sono bastati dei rettangoli cm. 20 x cm. 40, il tessuto è quello usato per il materasso della nonna, fortunato tutorial presentato in trasmissione a Detto Fatto.
Step 14
Rifinite a zigzag tutto il contorno, se avete una tagliacuci Bernina impiegherete un attimo, quindi piegate il rettangolo sul lato lungo e cucite ad un centimetro dal bordo.
Step 15
Annodate un nastrino in doppio raso per sigillare il sacchetto e la bomboniera 2.0 è pronta per essere consegnata.
Semplici ma di grande effetto le mie bomboniere, apprezzate anche da Caterina Balivo 😉
Auguri a me e a tutte le splendide future spose.
La non bomboniera di Valeria Belliardo con sale aromatizzato alle spezie del suo orto.
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