La Borsa a Uovo 2.0
La Borsa a Uovo 2.0
La Borsa a Uovo è un progetto che avevo già realizzato tempo fa ma, essendo l’argomento per un corso a pagamento, ho ritenuto corretto non inserirlo nel blog.
I punti in comune sono l’uso double face, l’essere realizzate interamente in tessuto e che non ci sono elementi di forme diverse da assemblare.
La nuova borsa, che ho voluto descrivere come La Borsa a Uovo 2.0, è più corta. Questo dettaglio può essere modificato semplicemente allungando la parte bassa. Non è rifinita con lo sbieco, ciò la rende più veloce e facile da realizzare. L’apertura per l’impugnatura è più piccola per adattarla alle proporzioni ridotte.
Vediamo nel dettaglio cosa occorre
- Tessuto in cotone fantasia cm 35 Vilma stofFabrics
- Tessuto in cotone fantasia cm 35 Vilma stofFabrics
- Stabilizzatore Legacy cm 35 termoadesivo LE057
- Macchina per cucire Bernina B380
- Ferro da stiro
- Panno in cotone inumidito
- Taglierina Clover
- Regolo
- Metro da sarta
- Spilli Clover
- Forbici Clover
- Clip Clover
- Penna gessetto Clover
Prima, come sempre, scaricate il cartamodello a dimensione reale.
Step 1
Riportate il cartamodello, che per praticità è stato realizzato in modo da rientrare in un A4, sul tessuto piegato doppio. Questo passaggio naturalmente lo farete sul rovescio che io, al solo scopo estetico, ho fotografato al diritto. Segnate con una penna gessetto la pince e le tacche contrassegnate con le lettere A,B,C e D.
Step 2
Tagliate due parti per ciascun tessuto scelto, se intendete realizzarla così come ve la propongo io. Allo stesso modo ricavate due parti uguali dallo stabilizzatore, riportando tutte le tacche e le pinces.
Step 3
Sovrapponete lo stabilizzatore al rovescio del tessuto dal lato traslucido, dovuto alla presenza della colla. Solitamente questo passaggio viene eseguito sul tessuto scelto come interno che, nel mio caso, ha poco senso volendola double face. Inumidite un panno in cotone e con il ferro da stiro a media temperatura, SENZA vapore, appoggiate come se voleste “timbrarlo” su tutta la superficie per 15 sec. circa. Lasciate raffreddare i tessuti per una trentina di minuti, il tempo necessario a che la colla, presente sullo stabilizzatore, si solidifichi nuovamente.
Step 4
Cucite le pinces su ciascun tessuto. Questo dettaglio consente di creare una leggera tridimensionalità alla base della borsa. Variare questo passaggio non è così ovvio come potrebbe sembrare. Evitate di cucire pinces più larghe senza modificare il cartamodello.
Step 5
Sovrapponete i due tessuti diversi, diritto contro diritto, allineando i contorni dell’apertura centrale. Tratteneteli con le clip o gli spilli, per facilitare il passaggio successivo.
Step 6
Usate il piedino come riferimento e pareggiandolo al contorno, cucite lungo tutto il perimetro interno. La mia apertura ha gli angoli smussati ma potreste preferire, perchè più semplici da cucire, gli angoli retti. Questo è un dettaglio personale, ciò che è importante per me, invece, è ricordare di non cucire a distanze maggiori per evitare complicazioni per i passaggi successivi.
Step 7
Con la punta delle forbici incidete gli angoli interni delle aperture appena cucite. In questo modo i tessuti, una volta rivoltati al diritto, non creeranno grinze.
Step 8
Rivoltate al diritto uno dei due tessuti attraverso l’apertura appena cucita. Per un buon risultato, si preferisce farlo con il lato privo di stabilizzatore perchè più leggero. Appiattite i contorni così da eliminare le pieghe, se occorre e io lo consiglio, con il ferro da stiro.
Step 9
Rifinite il profilo dell’apertura. Per evitare complicazioni durante l’assemblaggio, vi consiglio di cucire a pochi millimetri di distanza dall’orlo, a tale scopo il piedino #10 della Bernina è perfetto.
Step 10
Individuate la prima tacca segnata, corrispondente alla lettera D, riportata sul cartamodello.
Step 11
Rivoltate i tessuti in modo da avere i diritti contro diritti, facendo corrispondere le tacche tra loro. Risalite lungo tutta la curva del manico, trattenendo i tessuti in modo da proseguire la corrispondenza delle tacche fino alla lettera A. Trattenete i tessuti con gli spilli o le clip, come preferite, purché siano ben fermi tra loro.
Step 12
Avendo il piedino come guida cucite i tessuti, così trattenuti, dal punto A al punto D.
Step 13
Incidete la curva della prima metà del manico appena realizzata. Rivoltatela al diritto e ripetete per la seconda metà del manico, gli ultimi passaggi descritti.
Step 14
Assemblate la borsa sovrapponendo i tessuti uguali tra loro, diritti contro diritti. Il passaggio importante sarà quello di far combaciare perfettamente la prima tacca (punto D) tra loro e dalla quale partirà la prima cucitura.
Step 15
Se ben eseguita, vi troverete la posizione delle pinces perfettamente sovrapposta. In questi casi è bene posizionarle nei versi opposti, così come evidenziato dalle frecce che vedete in foto. La massa dei tessuti si distribuirà perfettamente senza creare ispessimenti sgradevoli.
Step 16
Lasciate alla base un’apertura sufficiente al risvolto al diritto dei tessuti, solitamente la parte scelta è quella corrispondente al rovescio o, come nel mio caso essendo una double face, sarà il lato senza stabilizzatore.
Step 17
Chiudete l’apertura con piccoli punti di cucitura nascosti, in modo da poterla indossare nel verso che più preferite, senza difetti di costruzione.
La Borsa a Uovo 2.0 è così terminata, una buona stiratura la renderà perfetta. Scegliete i tessuti che preferite, aggiungete dettagli ricamati o taschine interne. Allungatela così come vi ho consigliato durante la diretta che potrete rivedere e condividere cliccando QUI
Grazie per la lettura e se vi è piaciuta, condividete questo articolo permettendomi di proseguire questa fantastica avventura in vostra compagnia. Vi Lovvo
Eccole le vostre versioni, la più veloce è stata la mia amica Concetta Todaro, la Regina del recupero dei jeans. Io la trovo bellissima e voi?
Barbara Nemec invece usa i tessuti d’arredo per la sua Borsa a Uovo, molto chic!
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