Piatto Termico – Soup Bowl Cozy
Piatto Termico – Soup Bowl Cozy
Piatto Termico sicuramente meno poetico di Soup Bowl Cozy che potrebbe significare “Ciotola di zuppa accogliente” ma saremo noi a dargli la magia che merita.
Il Piatto Termico è un progetto semplice, funzionale e tanto chic. Sì perchè “vestire” un piatto, ciotola o quel che sia, con delle belle stoffe, che oltre a mantenere la temperatura della pietanza, lo decori così come ci piace, io lo trovo molto sciccoso.
Quando ascolto una bella canzone, mi chiedo se l’artista ha creato prima la musica o il testo. Sappiamo bene che una regola standard non esiste, così per me, scelgo un progetto partendo dai tessuti, altre volte dalla necessità, da richieste specifiche, da un viaggio o una mostra. Insomma è nata prima la gallina o l’uovo?
Tutta questa premessa mi serve per introdurre l’elemento che ha scelto questo nuovo progetto. Nuovo naturalmente per alcuni, perchè l’accessorio è forse non stravisto ma di certo, di ultima e diffusa tendenza.
Sto parlando dello stabilizzatore termoisolante della Legacy conosciuto anche come Insul-Fleece. A cosa serve e quali sono le caratteristiche, è semplice e veloce da descrivere. E’ un pile in poliestere agugliato, che può essere utilizzato come materiale isolante per la decorazione domestica, per cucire e per progetti artistici. Mantiene quindi la temperatura sia calda che fredda. Questo è il rivestimento interno perfetto per sacchetti per il pranzo, runner da tavolo, tovagliette, presine e guanti da forno. Come vi ho mostrato durante la diretta, si può aggiungere uno strato di ovatta di cotone, soprattutto per le presine o guanti da forno. Non è a prova di calore e non va nel microonde.
Occorrente
- Cotone Quilters Basic Harmony Cod. 4520-102 cm.25
- Cotone Quilters Basic Harmony Cod. 4520-905 cm.25
- Stabilizzatore termoisolante Insul-Fleece Legacy cm.25
- Regolo
- Penna gessetto Clover
- Spilli Clover
- Clip della Clover
- Forbici o Taglierina Clover
- Macchina per cucire Bernina B380
- Metro da sarta
Step 1
Chi mi segue da un pò saprà che odio le difficoltà e tutto ciò che rende solo noioso e inutilmente complicato creare. Al punto da definire questa mia missione “Metodo Anna Borrelli”, quanta modestia! 😉
Come per il progetto della Borsa Romantica, anche per il Piatto Termico voglio descrivere la costruzione del cartamodello, così che possiate adattare le misure alle vostre esigenze.
E’ molto semplice, scegliete il contenitore e riportate su carta velina la circonferenza della base.
Step 2
Con il regolo, partendo da centro della circonferenza iniziale, tracciate quattro diagonali, così come vi mostro in foto.
Step 3
Per stabilire quanto tessuto occorre, riposizionate il contenitore sulla linea tracciata al passaggio precedente. Con il metro da sarta, calcolate l’altezza della ciotola, seguendone la superficie.
Step 4
I lati del quadrato saranno i centimetri calcolati al passaggio precedente. Ricordate che l’occorrente indicato all’inizio di questo nuovo progetto, è sufficiente per il contenitore da me scelto. Questo è il motivo per il quale vi spiego la costruzione del cartamodello. Consapevole che le misure sono tante e diverse, starà a voi adattarle alle personali esigenze.
Step 5
Sui quattro lati del quadrato, in corrispondenza delle linee di costruzione iniziali, tracciate le pinces. La profondità e la lunghezza si adatteranno alla forma del contenitore. Quindi più sarà concavo, come nel mio caso, più il tessuto dovrà essere raccolto intorno alla sua superficie e più saranno profonde le pinces.
Per chi volesse semplicemente usare il mio cartamodello, già compreso di margini di cucitura. Piatto Termico www.annaborrelli.it
Step 6
Se scegliete una sola fantasia, doppiate il tessuto quindi, trattenetelo con degli spilli in modo da riportare i contorni e la posizione delle pinces, con una penna gessetto.
Step 7
Allo stesso modo ritagliate il termoisolante solo sui quattro lati. Anche per lo stabilizzatore, segnate i contorni delle pinces. Ne basterà un solo strato ma potreste scegliere di doppiarlo per aumentarne le caratteristiche.
Step 8
Quindi le parti che ci occorrono per il Piatto Termico sono tre. 2 tessuti, di fantasia diversa se vi piace l’effetto double face e un termoisolante. Unite le pinces sovrapponendole perfettamente, fissatele con gli spilli per il successivo step.
Step 9
Con il piedino base e una buona macchina per cucire, come la mia, cucire 12 pinces sarà un attimo.
Step 10
Seguendo la linea di cucitura tagliate, a pochi millimetri di distanza, il tessuto in eccesso del termoisolante. Questo passaggio è facoltativo, io ho scelto di farlo per dare maggiore leggerezza al progetto, giustificato, nel caso in cui si voglia sovrapporre più strati di stabilizzatori. Così come vi ho mostrato in diretta FACEBOOK.
Step 11
Vi ricordo che il lato isolante dello stabilizzatore è quello argentato che dovrà essere sovrapposto al tessuto scelto come “interno” e quindi a contatto con il contenitore. Unite il diritto del termoisolante al rovescio del tessuto interno, facendone combaciare i contorni esterni. Unite diritto contro diritto i tessuti in cotone.
Step 12
Prima di passare alla cucitura finale, ricordate che dovrete lasciare un margine libero per il risvolto al diritto. il mio solito consiglio è quello di distanziarvi dagli angoli per una cucitura facile e ben fatta.
Step 13
Rispettando i tratti di riferimento per il risvolto, cucite lungo tutto il contorno. Usate il piedino come guida.
Step 14
Ogni volta che cucirete un angolo, è bene ricordarsi di tagliare il tessuto in eccesso. Diversamente le punte non risulteranno mai precise ma assumeranno un aspetto rigonfio, per questo motivo ho scelto di tagliare, lungo i lati, il termoisolante in eccesso. Rivoltate al diritto e chiudete, con punti di cucitura nascosta, la restante apertura .
Step 15
La mia personale interpretazione del Piatto Termico. Cucite, ad un solo angolo, un piccolo bottone, che per questo progetto ho scelto in madreperla. Create un asola agganciando, sull’angolo opposto, più strati di fili che fisserete rientrando, ogni volta, nell’angolo di base.
Step 16
Rinforzate l’asola con il punto festone. Indispensabile per dare consistenza ai vari passaggi di costruzione, evitando inoltre che il bottone resti impigliato tra i fili.
Step 17
Ricamate un asola su ciascuno degli angoli rimasti. Questa mia versione vi permetterà di chiudere il piatto termico trasformandolo, come un porta torta. Eventuali effetti indesiderati dal contatto con i vapori dei cibi caldi, li potrete evitare con un semplice piattino posto sulla ciotola. Semplice no!
Con il doppio strato termoisolante posso scegliere la fantasia esterna.
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Vi Lovvo
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