L’arte in piedi

Sapete quando ci si affeziona tanto ad un accessorio si fa una enorme fatica a separarsene, nonostante sia ridotto in uno stato pietoso.

Trovai in saldo queste scarpe per puro caso e fu amore a prima vista!

Solitamente le scarpe di questa azienda sono troppo care per me così che quando scoprii che il prezzo era alla mia portata non persi tempo e furono mie per diverse stagioni. Comode, un casual molto elegante grazie alla pelle che abbraccia lateralmente un sughero sottile e morbido da sembrare pelle. Ma è venuto il momento di farsi venire un’idea geniale o mi toccherà buttarle. Ecco cosa mi sono inventata
Occorrente:
Crema per il corpo, vanno benissimo quei campioni che troviamo nelle camere d’albergo oppure della comune crema per le mani ed ovatta.

Spatola e colla adatta ad incollare il sughero

Suolette di sughero e forbicine

Malta Corindone, la potrete trovare nei negozi del fai da te e nei colorifici.

Il primo passaggio è quello di pulire la pelle, stendete abbondante crema e con l’aiuto dell’ovatta, rimuovete tutto lo sporco presente.

Se la pelle non si fosse rovinata e le impunture non avessero ceduto in vari punti, il passaggio precedente sarebbe stato sufficiente ma visto che così non è, bisognava intervenire in modo “artistico”.

Ma procediamo con il restyling. Aiutandovi con la spatola, rimuovete la suoletta originale naturalmente se rovinata, come nel mio caso.

Ritagliate le nuove suolette in modo che entrino perfettamente. Potete usare le vecchie come dime o aiutandovi con il tracciato riportato sul lato del sughero ma vi consiglio il metodo precedente, più preciso.

Con la spatola stendete abbondante colla insistendo soprattutto sui contorni.

Inseritela nella scarpa e premete bene in modo da farla aderire nella posizione corretta.

Come vedete le punte risultavano molto consumate e sostituire il sughero in quel punto sarebbe stato per me impossibile ecco perché ho scelto di usare la malta.

E’ un materiale molto duttile e versatile, la prima volta l’avevo usata quando dovetti rappresentare la mia Accademia per l’esposizione di Pitti Filati nel lontano 1990/91, non ricordo perfettamente, creando una borsa completamente ricoperta di malta…meravigliosa!
Siate abbondanti perché asciugandosi risulterà più trasparente ma non abbiate timore avrete più occasioni per ritoccare quei punti che non vi soddisfano.

Allo stesso modo sulla pelle che, nel mio caso, andava del tutto coperta. Ho scelto di mantenere il colore bianco ma sappiate che queste malte possono essere colorate quindi potrete anche scegliere di cambiare colore per un rinnovo totale, in questo caso però vi consiglio di lavorare in un unico passaggio se volete che l’aspetto finale sia omogeneo, il colore infatti farà evidenziare eventuali  successivi ritocchi.

Lasciate asciugare del tutto così da avere conferma dei punti necessari di un successivo passaggio.

Sono felicissima di poter nuovamente indossare le mie adorate scarpe risultando così uniche ed originali.